Chi sono

Mi chiamo Giorgia, ho 27 anni e vivo a Verona insieme ai miei micetti Camilla e Mirtillo. Dopo diversi anni a lavorare nel settore della moda, vengo attratta dalla ceramica e dalla lentezza che la caratterizza: mi iscrivo a un corso di tornio e nel giro di qualche mese inizio a sperimentare a casa, con i miei strumenti.
Alla fine del 2023 decido che è arrivato il momento di condividere questa passione.
Mi piace raccontare soprattutto cosa provo al contatto con l’argilla, le lezioni di vita che questa pratica mi insegna e la magia dell’artigianato.
Credo fortemente nella sostenibilità e vorrei che ci si rendesse più conto di quanto bisogno ci sia di rallentare e fermarsi ad apprezzare le piccole cose.
Creo oggetti semplici ma versatili, che possano stimolare la creatività di chi li osserva o li possiede.
Mi piace l’idea che utilizziate come porta zucchero o come porta dischetti di cotone quella che per alcuni è una semplice tazzina.
Perché MAB?
E così, una notte dopo l’altra la regina Mab galoppa attraverso il cervello degli amanti che subito sognano l’amore
– W. Shakespeare
Quando ero piccola amavo Shakespeare, e il mio libro preferito era proprio “Romeo e Giulietta”. Nella IV scena del I atto si legge di Mab, e ricordo di essere sempre stata affascinata dal suo nome e dalla sua figura.
Quando giunse il momento di trovare un nome per questo progetto, dopo diverso tempo passato a cercare quello più giusto, mi tornò in mente proprio “Mab”.
Feci delle ricerche per saperne di più e mai come allora la sentii legata alla mia vita.
Sono la Fata Mab custode dei segreti; conosco il bene e il male che è nel cuore dell’uomo; il presente, il passato e il futuro. Prevedo ogni evento ed ho il potere di dare la luce agli uomini, che troveranno la felicità, premio della virtù.
– Shelley